
Napoli-Fiorentina 6-0 (5′, 71′ Insigne, 36′ Demme, 38′ Lozano, 45′ Zielinski, 89′ Politano)
Archiviamo Dicembre 2020, archiviamo le prime partite del 2021; sarà stato forse questo il messaggio di Gattuso al pranzo di Ercolano con la squadra, occasione nella quale si era stipulato un patto di coesione e concentrazione in vista delle importanti sfide che attenderanno da questo momento in poi gli azzurri. La positività di Fabian Ruiz, l’attesa per capire l’esito dei tamponi e lo spettro di un rinvio potevano minare la serenità dei giocatori, ma così non è stato: il capitano Insigne– capro espiatorio di tutti i mali del Napoli- compie vere magie in campo, incanta, segna una doppietta, e aiuta la sua squadra a segnare ben sei gol; Fiorentina annichilita, nonostante un buon inizio dei viola. L’immagine più bella è quella di Callejon, emozionato nel tornare al Maradona: mercoledì il Napoli tornerà ad avere un tifoso in più.
Bastano 5’ ai padroni di casa per passare in vantaggio: splendida azione corale, Lozano la mette a centro dalla destra, Petagna difende bene la palla in area e la scarica dietro per Insigne che con un diagonale chirurgico batte Dragowski e sblocca la partita. C’è apprensione per Ospina e Manolas, rimasti a terra doloranti per unn colpo subito da entrambi alla spalla, ma fortunatamente i due azzurri si rialzano. La Fiorentina sfiora il pari al 23′ con un tiro di Biraghi deviato da Demme, la palla sbatte sulla traversa con Koulibaly bravo a saltare e a coprire la porta. Poco dopo è Ospina a compiere un miracolo su tiro ravvicinato di Ribery; al 32′ Biraghi sfiora addirittura il palo con uno splendido diagonale. Ma con due contropiede i partenopei mettono in cassaforte il risultato. Demme trova il raddoppio al 36’che in scivolata realizza ancora sul servizio di Petagna; Lozano al 38′ taglia a centro e segna sul pallone filtrante di Insigne che aveva danzato tra i difensori viola. Il poker lo trova Zielinski al 45′ con una conclusione da fuori area dopo una ripartenza azzurra.
Nella ripresa il Napoli controlla il match, e Prandelli fa entrare Kouamè al posto di Ribery per giocare con due punte. Al 55′ Castrovilli crea una buona occasione per Vlahovic bravo a evitare l’uscita di Ospina con un pallonetto, ma c’è Koulibaly a salvare. Poi possesso viola e contropiede azzurro con una entrata fuori tempo su Bakayoko di Castrovilli che provoca il rigore che consente a Insigne di siglare: doppietta che conferma come la Fiorentina sia il suo bersaglio preferito (8 reti) e che porta il capitano azzurro a -2 nella classifica dei goleador di tutti i tempi del Napoli da Attila Sallustro. C’è pure tempo per vedere in campo Mertens- che entra al posto di un dolorante Petagna- e l’esordiente Cioffi (classe 2002); nel finale ci pensa Politano in slalom a chiudere una partita splendida. E’ una vittoria importantissima che alza il morale della squadra di Gattuso, in attesa della finale di Supercoppa contro la Juve di mercoledì.
