
Gianluca di Marzio ha riportato le parole di Walter Sabatini che ha lasciato la Salernitana dopo aver centrato il difficilissimo obiettivo della salvezza: “Mi dispiace molto, per la città di Salerno soprattutto. Nel calcio ci sono diatribe quotidiane, in questo caso il confronto si è sviluppato in una certa maniera e posso dire che ci sono abituato. Se qualcuno mi cercherà, e vi dico che sono in diversi, darò la mia disponibilità. Non entrerò nel merito di altre argomentazioni, soprattutto di mercato. So che sono arrivato in una situazione difficile e che ora il percorso si è interrotto, pur con un lieto fine chiamato salvezza. A Salerno mi vogliono e mi hanno voluto molto bene e dispiace tanto non poter continuare, ma le cose sono andate in modo diverso. Al presidente ho detto “Ciao, buona fortuna”. Nient’altro. Ma guai a dire che non ho portato a termine il progetto, non è vero: ho tirato fuori la Salernitana dalle sabbie mobili della classifica, ho raggiunto l’obiettivo e questo resterà sempre. Auguro di cuore il meglio ad una tifoseria appassionata come quella granata. Spero che Nicola resti, ha firmato il contratto e non è stato ancora depositato”.
Intanto dalla dirigenza del club un commento di attesa: “A stretto giro parleremo di tutto” e sicuramente si dovrà trovare il nome giusto per un nuovo ds alla vigilia del calciomercato. Davide Nicola ha sottoscritto un biennale nella giornata di martedì e vorrebbe proseguire con la squadra granata; tuttavia prima di depositare il contrato vorrà parlare con il nuovo ds e decidere. Così la stampa nazionale ipotizza anche un possibile cambio di panchina e da più parti si è fatto il nome di Fabio Cannavaro che avrebbe manifestato il desiderio di un’esperienza in Italia. Ma a Salerno, il nome dell’ex campione del mondo risulta molto sgradito nientemeno per un gesto irriverente di 18 anni fa, dopo un gol in Salernitana- Parma del ’99; un gesto villano di cui si scusò Cannavaro non mancando di dire che era stata una reazione agli insulti villani ricevuti dalla curva.
