
Già qualche anno fa il Marsiglia tentò di prendere Arek Milik ma all’epoca era il bomber del Napoli che ancora avrebbe dovuto scrivere la storia. Oggi l’Olympique si ripresenta e pare che il Napoli sarebbe disposto a calare le richieste. Si parla di 10/12 milioni pur di sbarazzarsi del polacco, del suo ingaggio e per giunta piazzarlo all’estero. La pista verso l’Atletico resta ancora in piedi, ma Luis Suarez, l’italiano non l’ha imparato, ma a far gol nessuno deve insegnarglielo. Ancora una volta sarebbe Milik a poter scegliere: l’uomo che ha avuto tutte le possibilità di valutare, è ancora a Napoli, fuori rosa, in attesa di essere svincolato e, magari in attesa di portare in tribunale De Laurentiis e contemporaneamente di affrontarlo da accusato. Il mercato è alle porte e fino al 1° febbraio potrebbe scegliere di essere il titolare nell’Olympique con un ingaggio da 5 milioni oppure il sostituto di Suarez. Oppure? Restare a guardare in attesa, da svincolato, di scegliere la miglior offerta pur rinunciando alla Nazionale. Eppure questi privilegiati sottovalutano la crisi persistente del mondo dorato che cerca finanziatori pur di restare a galla. E Milik continua a progettare un futuro incerto rinunciando all’oggi certo.
