
A margine dell’evento ‘L’Amico Atletico’ di Fondazione Cardinaletti Onlus a Milano, l’ad Beppe Marotta ha parlato a lungo del mercato che tra un mese si aprirà e della speranza di poter ingaggiare Paolo Dybala: “Non so dove Dybala giocherà l’anno prossimo. Nello sport devono essere accettate quelle che definisco bugie bianche. È chiaro che la speranza è che possa giocare con noi”. E come rivela SportMediaset l’incontro con l’entourage del giocatore c’è già stato: ancora nessuna offerta ufficiale da parte del club nerazzurro ma la prospettiva di un triennale da 5,5-6 milioni di euro di parte fissa più bonus per arrivare a 7 milioni, oltre a un’opzione per estendere il contratto per un quarto anno e lasciando la totalità dei diritti d’immagine a Dybala.
Le dichiarazioni di Marotta
“Dybala e Lukaku? Non dobbiamo farci prendere dall’ansia di fare le cose frettolosamente. Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo. Lo zoccolo duro di questa squadra resterà e con queste premesse potremo affrontare la stagione con gli obiettivi di sempre, con tre competizioni di affrontare, sapendo che siamo l’Inter e i traguardi sono ambiziosi”.
Sull’addio di Perisic: “C’è dispiacere ma capiamo anche le scelte del giocatore, che voleva provare l’esperienza in Premier League. Quando si ha una certa età è giusto che il singolo calciatore decida il proprio destino. Non potevamo fare offerte migliorative rispetto a quella fatta. Credo che la scelta si sia basata su un futuro diverso rispetto a quello attuale. Massimo rispetto e grande ringraziamento. Troveremo un sostituto avendo già in casa un elemento come Gosens che gode della nostra stima e della nostra fiducia, che non farà rimpiangere chi va”.
Ancora sul mercato: “Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo, credo che il lavoro soprattutto di Ausilio e Baccin sia molto positivo. Ci deve essere professionalità, competenza ma anche creatività e il coraggio di fare delle azioni”, ha proseguito Marotta.
Sulla stagione appena conclusa: “È stato un anno in cui abbiamo ben figurato e va dato merito ad allenatore, squadra, società e tifosi. Direi un ringraziamento unico, stiamo già pensando alla prossima stagione con l’Inter che ha un obiettivo, essere sostenibile da un parte e competitiva dall’altra”.
Sulla promozione del Monza: “Sono contento che sia arrivato in Serie A, Sono stato direttore del club, so qual è l’amore della Brianza, so qual è lo sforzo fatto da Galliani e Berlusconi Un grande ringraziamento a questi due dirigenti, nella speranza che il Monza possa avere un ruolo importante nello scenario della Serie A”.
