
La stagione del Genoa ha due facce. La prima, fino al 21 dicembre scorso, fatta di molte ombre e poche luci. Una squadra capace di vincere una sola delle prime tredici partite, penultima in classifica con 7 punti. La seconda, da quando Davide Ballardini ha ripreso le redini della squadra, in quello che è il quarto ritorno in rossoblu. Da quel momento il Genoa ha giocato sette incontri, ed i numeri sono impressionanti. Due punti di media a partita (quinta in Serie A), miglior difesa (quattro partite senza subire goal), migliore percentuale di tiri nello specchio (60%) e seconda percentuale realizzativa del campionato (16%).
Ballardini predilige il 3-5-2. Davanti alla porta difesa da Perin, giocheranno Masiello, Radovanovic e Criscito. Zappacosta e Czyborra presidieranno le fasce, mentre in mezzo al campo agiranno il nuovo arrivato Strootman, Badelj e Zajc (o l’ex Behrami). In avanti, il tandem Destro–Shomurodov.
I liguri non hanno subito goal nelle ultime quattro partite, ottenendo tre vittorie (Bologna, Cagliari e Crotone) ed un pareggio (Atalanta). Sarà una gara difficilissima, con il Napoli che si ritroverà in inferiorità numerica a centrocampo. Gli azzurri non potranno permettersi di abbassare la guardia, e dovranno necessariamente puntare ai tre punti, anche in ottica Atalanta.
