
La vicenda dei tamponi della Lazio è ben lungi dall’essere chiarita ed oggi, dopo la perizia consegnata alla Procura della Repubblica sembrano emergere molte discordanze tra le valutazioni del laboratorio Futura Diagnostica di Avellino e gli accertamenti affidati dalla procura della repubblica di Avellino alla struttura dell’ospedale Moscati. Secondo la Gazzetta dello Sport, la virologa Maria Landi, consulente della Procura, aveva consegnato la sua relazione che contiene un dato clamoroso: secondo i nuovi esami le positività sarebbero addirittura 25 rispetto ai 7 evidenziati dalle analisi del laboratorio di riferimento della Lazio. Si tratta ora di capire quale interpretazione investigativa darà la Procura a questi risultati. Per la difesa e il consulente di parte questa enorme differenza avrebbe una spiegazione tecnica. In particolare sul numero dei cicli di amplificazione utilizzati dal virologo incaricato dalla Procura e dal fatto che l’analisi sia stata effettuata a 96 ore dal prelievo e non entro le 48 ore previste dall’Istituto Superiore di Sanità.
