
Vesuvio Live.it riportava tre anni fa : “Due ladri” lo slogan impressa sulla maglietta di Maradona, riferendosi al duo Blatter – Platini. E dopo la notizia dell’arresto dell’ex campione juventino, il pensiero di molti è andato proprio al Pibe de Oro.
Diego ha sempre detto la verità, non fu creduto e fu isolato: “E’ dal 1998 che si spartiscono denaro e a me non va giù. Noi vogliamo che comandi un uomo di calcio. Sono venuti a convincermi con i soldi, ma io i soldi li guadagno lavorando, non fottendo la gente. Platini? Lui è francese: se il vento va a sinistra, lui sta a sinistra; se va a destra, lui sta a destra“.
Nel 2015, durante l’indagine dell’Fbi, dichiarò: “Mi hanno trattato come se fossi un pazzo. Oggi l’Fbi ha rivelato la verità“. Le dichiarazioni arrivarono dopo lo scandalo Fifa emerso con la retata dell’agenzia investigativa americana e dopo l’arresto dell’ex presidente Fifa Blatter.
Diego Armando Maradona, da anni rivolgeva le accuse contro la massima istituzione del calcio mondiale per anni inascoltato o peggio. Ma oggi qualcosa è cambiato: ieri nuova giornata di udienze al Tribunale penale federale svizzero per il caso di frode e compensi fasulli che vede implicati l’ex-presidente della Fifa Joseph Blatter e l’ex presidente della Uefa, Michel Platini.
Il Pubblico Ministero della Confederazione Elvetica ha chiesto una pena detentiva con la condizionale di un anno e otto mesi per entrambi, mentre l’ex-attaccante della Juve dovrebbe inoltre pagare un indennizzo di circa 2,2 milioni di franchi. La decisione finale è attesa per l’8 luglio.
