
Dopo la positività di Alex Sandro e di Juan Cuadrado, si attendono i nuovi tamponi in mattinata per scongiurare l’ipotesi di un focolaio. Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Città di Torino ha dichiarato: “La società ha avvisato subito delle due positività, ma in questo momento, visto che tutti gli altri risultano negativi, non si può parlare di focolaio. Se dovessero esserci nuovi casi e venisse confermato un focolaio non controllato in squadra allora l’Asl, per la sicurezza dei giocatori stessi, sarebbe costretta ad intervenire bloccando la trasferta”.
Anche l’assessore regionale all’emergenza Covid-19 del Piemonte Matteo Marnati smentisce l’ipotesi di un possibile intervento dell’Asl di Torino per fermare la Juventus prima della partenza per Milano: “Al 99,99% Milan-Juventus si disputerà. In questo momento non c’è un’emergenza tale da far intervenire l’Asl. Non c’è nessuna gravità. Non saremo noi a bloccare la partita”. Al momento, quindi, e in attesa dei tamponi, “La squadra è in quarantena attiva, – ha detto Roberto Testi – valuteremo eventuali nuove positività e la loro tracciabilità. Poi, prenderemo una decisione».
