
A Bergamo, sulla panchina azzurra siederanno tre giovani promesse: Tony Cioffi, Davide Costanzo e Karim Zedadka. Tony Cioffi è ormai ‘un veterano’ primavera che ha messo piede sull’erba del Maradona in occasione di Napoli – Fiorentina. Al 78°, freddo e distaccato ha cercato la sua posizione non tradendo emozioni. Ma quella è altra storia in una partita dominata dal Napoli dove era lecito provare un giovanissimo. A Bergamo però , Gattuso ha dovuto scegliere tra i difensori chi potesse reggere le tante assenze.
Davide Costanzo, classe 2002 è stato ‘accolto’ da Insigne con un messaggio sulle proprie Instagram Stories: “Nati e cresciuti nella stessa via. Benvenuto a bordo, Davide. Che sia la prima di tante convocazioni”. Gattuso conosce bene Davide Costanzo che si allena con la prima squadra da ottobre. Il ragazzo, come documenta MondoNapoli, muove i primi passi nel Calcio Caivano, per poi passare alla F.lli Lodi. Durante la stagione 2014/15 firma con il Napoli: nasce come terzino sinistro, ma nel primo campionato di under-15 viene spostato a centrale di difesa. Da sempre tifoso del Napoli, si ispira a Manolas e Koulibaly ma il suo idolo, sin da bambino, è Fabio Cannavaro. Davide comunque non pensa soltanto al calcio: studia ragioneria all’ISIS Gaetano Filangieri di Frattamaggiore. Mancino, alto 180 cm, pesa 77 kg. Davide Costanzo è un centrale molto abile nel gioco aereo e bravo ad impostare. I piedi educati, caratteristica non poco importante per Gattuso e in generale nel repertorio dei difensori moderni, lo eleggono a leader difensivo. Bravo a guidare la difesa e negli uno contro uno, Costanzo, per la sua età, è tra i migliori interpreti del ruolo a livello nazionale.
L’altro debuttante è Karim Zedadka, classe 2000, di nazionalità francese ma di origini algerine rientrato in prestito dalla Cavese. Per Zedadka non è la prima volta in panchina con la prima squadra perché già ha risposto più volte alle convocazioni di Ancelotti . Karim è cresciuto calcisticamente nel Nizza: debutta nel campionato semi-professionistico Nationnal 2 e gioca nella Nazionale francese Under 17. La scorsa estate la società francese decide però di svincolarlo: si propone il Leicester che vorrebbe tesserarlo ma è il Napoli che se ne assicura le prestazioni grazie al lavoro di scout di Giuntoli e del responsabile del settore giovanile, Gianluca Grava.
